Brescia Mobilità entra in Metro Brescia

La holding ha acquisito il 51% delle azioni della società che si occuperà della gestione del metrobus. La presidenza va a Ettore Fermi.

(red.) Brescia Mobilità S.p.A. è entrata a far parte della compagine di Metro Brescia, la Società che si occupa dell’esercizio della metropolitana di Brescia.
L’ingresso è stato ufficializzato nella giornata di giovedì 10 gennaio, presso  lo studio bresciano del notaio Zampaglione. Brescia Mobilità S.p.A., tramite il Presidente Valerio Prignachi, ha acquisito dunque la maggioranza del capitale (51%), mentre gli altri soci Astaldi S.p.A., Ansaldo STS S.p.A. e Ansaldobreda S.p.A. detengono il restante 49%. E’ stato inoltre nominato il Consiglio di Amministrazione. Presidente è l’architetto Ettore Fermi; consiglieri sono Marco Medeghini (Direttore Generale del gruppo Brescia Mobilità), Giulio Maternini (Docente di ingegneria dei Trasporti presso l’Università degli Studi di Brescia), Francesco Paolo di Majo (Vice President Esecutivo Ansaldo STS), Giovanni D’Alò (Direttore Tecnico Astaldi S.p.A.).
“La partecipazione a questa società”, ha spiegato il presidente di Brescia Mobilità Valerio Prignachi, “trova origine già nell’accordo transattivo validato nel luglio 2011 dal Consiglio Comunale di Brescia, relativamente al discorso riguardante il completamento in positivo della metropolitana e la sua gestione. Tenendo conto degli elementi da noi indicati fin dall’inizio”.
Prignachi ha tenuto poi a specificare in modo dettagliato alcuni punti cardine che hanno accompagnato questa nuova fase. “In primo luogo”, ha sottolineato, “va considerata la nuova veste ricoperta da Brescia Mobilità con il trasferimento a Brescia Infrastrutture della proprietà della nuova rete, che le consente così di ricoprire più un ruolo gestionale e di potersi quindi collocare in modo più efficace all’interno di Metro Brescia, proprio in virtù di questo ruolo più attivo nella gestione. Ciò, naturalmente, senza togliere funzioni di responsabilità all’ATI come da contratto”.
Non solo, per il presidente della holding bresciana della mobilità, “si tratta di un’ulteriore conferma della consolidata professionalità tecnica maturata in Brescia Mobilità da parte del proprio personale a tutti i livelli, tanto da sviluppare competenze in grado di rafforzare l’operatività del Gruppo anche in prospettiva”.
Infine Prignachi ha tenuto a rimarcare il fatto che “è stato garantito il coinvolgimento delle forze già attive nel Gruppo, ed il riferimento è relativo al personale già in conto a BresciaTrasporti e indirizzato a Metro Brescia. Personale che sarebbe risultato altrimenti in esubero per effetto del trasferimento, con la realizzazione della metropolitana, della quota chilometrica dal trasporto su gomma a quello su rotaia. Non solo, Metro Brescia ha in realtà anche provveduto ad incrementare il personale oltre che con la salvaguardia dei posti indicati anche con assunzioni ex novo. In un contesto di qualificazione professionale d’alto profilo. Un’azione condivisa con Brescia Mobilità nella fase di preparazione del personale già attivo ma che necessitava di un’attenta formazione”.
Anche il sindaco di Brescia Adriano Paroli ha espresso soddisfazione per il raggiungimento di questa ulteriore fase che rende ancor più funzionale e positivo il lavoro che il Comune di Brescia, tramite Brescia Mobilità, ha sviluppato per l’avvio della metropolitana in azione sinergica con le altre aziende del Gruppo che si occupano di mobilità.

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