Centrale biomasse, presidio a Rodengo

(red.) Presidio contro la centrale a biomasse di Rodengo Saiano, nel bresciano.
Lo organizzano per il 7 gennaio il comitato “No Centrale a Biomasse Rodengo Saiano” con il sostegno della Rete antinocività bresciana. “La centrale biomasse”, ha ricordato in una nota la Rab, “è attiva, con tanto di autorizzazione di Asl e Arpa, enti che dovrebbero essere preposti alla tutela della salute dei cittadini”.  Il comitato “No Centrale a Biomasse Rodengo Saiano” ha portato avanti varie iniziative, sia di informazione, sia di mobilitazione (manifestazione, cena di autofinanziamento, biciclettata). Ha anche contattato Asl e Arpa per avere i dati precisi di malattia e mortalità della zona interessata dalla centrale, dati che, come denunciano gli attivisti, non sono stati ancora resi pubblici. “Comunque si evince dall’atlante della mortalità pubblicato alla stessa Asl, che fino a tre anni fa la mortalità nel distretto in questione era ben sopra la media per varie patologie, tra cui quelle respiratorie. Il sindaco ha recentemente bocciato per ben 3 consigli comunali di seguito la richiesta di effettuare controlli ambientali per stabilire la situazione di partenza di aria-acqua-suolo, prima che la centrale sia eventualmente messa in funzione”.
I controlli, come previsto nell’autorizzazione della Provincia, sono stati eseguiti dalla società costruttrice (Paradello-Cogeme-Cauto) e,” nonostante le ripetute richieste del Comitato, ad oggi, non sono ancora stati resi pubblici. Si sa però che Asl, Arpa e Regione si riuniranno per discutere dei risultati in data 10 gennaio e che il sindaco di Rodengo Saiano ha invitato la società che ha edificato la centrale a partecipare alla riunione”.
Lunedì 7, alle 18,30, si riunirà il Consiglio Comunale di Rodengo Saiano, presso la sala civica della Scuola Primaria. Gli attivisti e quanti vorranno partecipare organizzeranno il loro presidio all’esterno, per ribadire il loro no.