Carmine e Borgo Wührer: le movide in tribunale

Il Comune sotto il fuoco incrociato delle proteste dei residenti del centro e degli esercenti di viale Bornata. E la Loggia attiva una Ztl in via Bixio e in via Fratelli Bandiera.

(red.) La movida di San Faustino la più interessante fra quelle italiane? Almeno secondo Roberto Piccinelli, che si definisce sociologo del piacere e Indiana Jones del divertimento. Come riportato dal Corriere della Sera di Brescia, Piccinelli, autore della “Guida al piacere e al divertimento 2013″, mette al primo posto della classifica nazionale la movida del Carmine. Il quartiere bresciano si sarebbe guadagnato tanto apprezzamento per la novità che rappresenta. E, secondo lo stesso Piccinelli, chi se ne lamenta è poco lungimirante.
Punti di vista contrastanti, quello del sedicente sociologo del divertimento e quello dei residenti al quartiere centrale di Brescia che non sono disposti a mollare la protesta contro il caos ed il rumore notturno provocato dagli avventori dei locali notturni e di cui imputano principale reponsabile il Comune.
Una battaglia che ora sembra decisamente virare verso le vie legali. A scadenza infatti dell’ “ultimatum” all’amministrazione comunale perché prenda provvedimenti a tutela dei residenti, i comitati dei cittadini sono decisi ad impugnare la questione davanti al tribunale.
La Loggia ha emesso intanto un provvedimento che trasforma l´area di via Nino Bixio e via Fratelli Bandiera in zona a traffico limitato, con posizionamento di una nuova telecamera per impedire l’accesso ai non residenti in un orario inverso rispetto a quello che vige in tutto il resto della Ztl, ovvero dalle 16 alle 8 della mattina dopo.
L’entrata in vigore della nuova ztl dovrebbe essere alla fine di gennaio, già, con tutta probabilità dal 25. A monitorare gli accessi, prima che venga attivata la telecamera, una pattuglia della Polizia Locale.
L’occhio elettronico entrerà in funzione invece la prossima primavera.
Ma non è solo la vita notturna al Carmine al centro di una querelle con il Comune.
Ad insorgere contro l’amministrazione sono anche i titolari di locali ed attività commerciali a Borgo Wührer che ora chiedono i danni al Comune per il periodo di chiusura anticipata del parcheggio sotterraneo. La questione è stata già oggetto di una sospensiva del Tar che si è espresso a favore degli esercenti, accogliendone il ricorso e disponendo che l’orario di chiusura del parking sottorraneo fosse ripristinato alle 2,30. Ora però la nuova vertenza riguarda la richiesta di risarcimento danni.

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