Addio a Ciapetti, Berlingo piange il suo sindaco

Il paese è attonito per la scomparsa del primo cittadino, 47 anni, da due tornate elettorali alla guida della comunità. Lascia moglie e quattro figli.

(red.) Una tragedia incommensurabile quella che ha toccato la famiglia di Dario Ciapetti, 47enne sindaco di Berlingo (Brescia), deceduto lunedì pomeriggio dopo essere rimasto vittima di un incredibile incidente avvenuto domenica mattina davanti al cancello di casa mentre tentava di recuperare le chiavi dell’abitazione.
Il primo cittadino, di rientro da una corsa mattutina, è scivolato ed è rimasto infilzato da una sbarra di ferro che ha reciso un’arteria. Soccorso dopo circa un’ora da alcuni passanti, è spirato al termine di 30 ore di agonia all’ospedale di Chiari, dove era stato sottoposto a diverse trasfusioni e ad un delicatissimo intervento chirurgico.
Ma a piangere la scomparsa di Ciapetti è una comunità intera, quella del paese virtuoso in materia di raccolta differenziata e di verde, traguardi raggiunti grazie all’impegno di Ciapetti, una vita spesa nel mondo del sociale e dell’ambiante.
Un padre di famiglia, quattro figli e una bimba disabile scomparsa a 13 anni nel 2007, un amministratore capace e brillante, un politico apprezzato dai compagni di partito e anche dagli avversari.
La famiglia Ciapetti aveva in programma, per queste vacanze natalizie, un viaggio in Francia, dove studia Michele, 21 anni, il ragazzo più grande. All’ufficio anagrafe del comune i documenti Elisa, 11 anni, Veronica, 5, e Federico, 3 erano già pronti e custoditi nel cassetto di papà.
Attonito il personale del Comune di Berlingo e gli altri amministratori locali che non riescono a farsi una ragione di quanto accaduto.
Ciapetti era dipendente di Raphaël, la comunità fondata da don Pierino Ferrari, deceduto lo scorso anno.
Ciapetti era stato anche assessore alle Politiche sociali dal 1995 al 1999, poi vice sindaco fino al 2004, ed infine sindaco per due tornate: nel 2009 era stato eletto con il 77% delle preferenze.
Coordinatore per il Nord dell’Associazione dei Comuni Virtuosi, aveva fatto di Berlingo un esempio in materia di buone pratiche per l’ambiente.
Moltissimi i messaggi di cordoglio giunti in queste ore alla famiglia e al Comune.

 

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