Green Hill, archiviata la posizione del sindaco Zanola

(red.) Archiviata la posizione del sindaco di Montichiari Elena Zanola, iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di abuso d’ufficio nella vicenda della Green Hill.
Il primo cittadino, secondo i giudici non pera nelle condizioni di prendere la decisione corretta, ovvero il ritiro delle autorizzazioni all’allevamento posto successivamente sotto sequestro dalla Procura di Brescia per presunti maltrattamenti agli animali.
La denuncia contro Zanola era stata presentata da un componente del Nucleo operativo regionale zoofilo antibracconaggio. Insieme con il sindaco nel registro degli indagati anche Christian Leali,comandante della Polizia Locale di Montichiari, e il direttore del servizio veterinario della Regione Lombardia, le cui posizioni rimangono al vaglio.
Leali è accusato di avere falsificato il verbale della perquisizione compiuta nei capannoni di Green Hill e di avere omesso di denunciar le irregolarità emerse nel corso delle operazioni della Procura.
Sul funzionario regionale invece sussiste il dubbio del pm Ambrogio Cassiani in merito all’autorizzazione concessa all’allevamento di tornare in possesso di cinque capannoni che ospitavano i beagle destinati alla sperimentazione scientifica.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.