Ancora picchetti anti sfratto nel bresciano

Giovedì bloccata un'esecuzione a Capriolo. Il 23 gli attivisti sranno a San Gervasio, mentre il 27 torneranno a Cossirano di Trenzano.

(red.) Ennesimo blocco di sfratto a Capriolo, nel bresciano.
Lo stop all’esecuzione è avvenuto nella mattina di giovedì 22 novembre. Nel comune franciacortino, rischiava di  finire in strada una famiglia composta dal padre, operaio licenziato a  causa della crisi, dalla madre incinta e da tre bambini. Il presidio  dell’Associazione Diritti per tutti e dal Comitato (azione numero 37 dal 10  settembre) ha permesso l’apertura di una trattativa con il piccolo  proprietario per ottenere un rinvio ad aprile, permettendo così alla  moglie di partorire in Italia e poi alla famiglia di rientrare in  Tunisia.
Per venerdì 23, è già fissato un altro picchetto anti sfratto a San Gervasio bresciano “dove”, si legge in una nota, ” l’amministrazione comunale non intende intervenire nonostante la  presenza di bambini piccoli”. L’ appuntamento è alle8 in Via Padre Pio  65. Si continua martedì 27, a Cossirano di Trenzano,  la Stalingrado della lotta contro gli sfratti, dove il 17 ottobre scorso  un robusto presidio di oltre 100 attivisti bloccò i reparti mobili dei  carabinieri venuti per eseguire l’ordinanza di sgombero  dell’appartamento di Abdelkrim, muratore licenziato per la crisi, e  della sua famiglia: moglie e tre figli, due bambine di 6 e 2 anni e  neonato di 2 mesi.

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