Ex cava Piccinelli, al via la messa in sicurezza

Il Comune ha stanziato 340mila euro per far trasportare i 12 fusti radioattivi contenenti scorie di Cesio 137 all'Enea di Roma. Lo ha annunciato l'assessore Vilardi.

(red.) La bonifica e la messa in sicurezza dell’ex cava Piccinelli a San Polo sono state discusse nel corso del Consiglio comunale che si è tenuto lunedì in Loggia.
L’assessore all’Ambiente Paola Vilardi ha annunciato che i fusti contenenti cesio 137 verranno portati nel sito Enea a Roma e, successivamente, sotto i 2mila metri cubi di scorie contaminate collocate sul terreno (e  che minacciano la falda acquifera) verranno collocati teli di plastica. La Loggia ha stanziato per tali operazioni 340mila euro.
Al momento, infatti,  è stato spiegato dall’assessore comunale, in risposta ad un’interrogazione Pd e Sel sulla vicenda, i teloni di plastica vanno riposizionati nello stesso punto.
A seguito del vertice che si è tenuto in Prefettura lo scorso 15 novembre, è emersa la disponibilità da parte dell’ente del Governo di farsi da tramite affinchè del caso si interessino Regione Lombardia e il ministero dell’Ambiente.
Vilardi ha anche informato che ad uno studio legale specializzato (studio B&P di Milano) è stato conferito l’incarico per valutare la correttezza delle procedure amministrative da seguire. *Un’altra vicenda sottoposta all’attenzione del Consiglio da parte del consigliere democratico Walter Muchetti, è quella sulla discarica di via Brocchi, attualmente sotto sequestro.
Il Pd ha chiesto se l’amministrazione comunale ha intenzione di  aprire un procedimento contro la ditta che gestisce la discarica, la Profacta Spa, con disposizione di eventuali sanzioni nel caso non fossero state eseguite corrette operazioni atte ad evitare la dispersione degli inquinanti.

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