Metrobus, inaugurate altre due stazioni

Seconda tappa della maratona di tagli del nastro delle stazioni della metropolitana, alla presenza di centinaia di persone che hanno visitato le fermate Europa e Mompiano.

(p.f.) Seconda tappa della maratona di inaugurazione delle stazioni della metropolitana, alla presenza di centinaia di persone che hanno visitato le fermate Europa e Mompiano.
La prima, Europa, è stata già ribattezzata la fermata degli universitari, per la sua vicinanza al polo di via Branze. Anzi, la stessa progettazione è stata fatta in funzione degli studenti che ne usufruiranno. Lo spazio esterno è stato ripensato come una piazza, per favorire il transito e la sosta dei ragazzi. Grazie ad un accordo con l’università, una parte dell’adiacente parcheggio dell’ateneo è stato destinato ad accogliere le auto di chi userà la metropolitana.
E’ stato realizzato poi un nuovo impianto di illuminazione pubblica, collegato alla rete di illuminazione cittadina, con corpi a tecnologia Led, caratterizzati da una notevole durata e da un ridotto assorbimento. “La metropolitana”, ha spiegato il sindaco Adriano Paroli, “è forse un lusso enorme per questa città, visto che ci lascia 400milioni di indebitamento. Abbiamo però un buon piano finanziario, che ci ha consentito di riportare il prezzo del biglietto a 1,20 euro, perché era impensabile lasciarlo a 1,90 euro. Ora sta a tutti i cittadini fare in modo che funzioni”.
Grande folla anche alla fermata di Mompiano, che, nei giorni scorsi, era stata oggetto di qualche polemica sollevata dal Circolo Nord del Pd. “Questi signori parlano”, ha risposto l’assessore ai lavori pubblici Mario Labolani, “senza neanche conoscere i fatti. Dove oggi c’è la fermata metro, prima c’era un parcheggio, mentre noi abbiamo realizzato un’area verde. Le scale mobili, nel progetto della precedente amministrazione, non c’erano in nessuna stazione, mentre noi le abbiamo inserite quasi ovunque. Invece di parlare, pensino al bene della città”.
Anche qui, la parte esterna della stazione è stata realizzata in funzione del quartiere, tanto che la piazza di accesso sarà il nuovo fulcro urbano e sociale di Mompiano, con edifici commerciali, residenze e attività sportive. 5.300 i metri quadrati interessati dalla sistemazione superficiale: un’area verde trapezoidale, attraversata in direzione nord-ovest e sud-est da due percorsi pedonali in asfalto, che conducono a una piazza centrale. Ad est della stazione è stato ampliato il parcheggio esistente, con 19 nuovi stalli, di cui un posto a servizio disabili. L’attraversamento pedonale su via Fratelli Boccacci, infine, sarà protetto da una nuova isola salvagente. Anche in questo caso, la nuova rete di illuminazione pubblica è stato realizzato con corpi illuminanti a tecnologia Led.
“Non vogliamo obbligare i cittadini ad usare la metropolitana”, ha concluso Paroli, “non sarebbe giusto rispetto alle esigenze di ogni famiglia. Ci sarà però un programma di linee urbane per collegare le zone limitrofe con mezzi pubblici. E poi ci aspettiamo uno sforzo, dove è possibile, per cambiare le abitudini”. Il metrobus, infatti, farà risparmiare tempo, rispetto agli altri mezzi pubblici, perché si riducono i tempi di attesa e quelli di percorrenza. “Rispetto alle fermate degli autobus, che sono ovunque, ci si impiegherà magari qualche minuto in più per raggiungere a piedi la metropolitana, ma quei minuti in più saranno largamente compensati. Dobbiamo entrare in quest’ottica per trasformare quest’opera da problema in opportunità”.

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