Ecospellet, i “bancali fantasma” in Procura
Il pm Francesco Piantoni sta raccogliendo le centinaia di denunce contro l'azienda di Capriolo che non avrebbe mai consegnato ai clienti la merce pagata.
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(red.) La Procura di Brescia ha acquisito le denunce a pioggia contro la Ecospellet di Capriolo, azienda finita al centro di una bufera per “bancali fatasma” di truciolati in legno, venduti e mai consegnati ai clienti.
Il pubblico ministero Francesco Piantoni sta acquisendo tutto il materiale per cercare di fare luce sulla preunta truffa messa in atto dall’azienda bresciana ai danni di centinaia di consumatori, non solo bresciani, ma di diverse province del Nord Italia che, dopo avere pagato la merce non se la sono mai vista recapitare. Il presunto raggiro ammonterebbe a decine di migliaia di euro.
La Ecospellet, che da Adro si era recenetemente trasferita a Capriolo, cambiando sede e recapiti, pubblicizzava i prodotti attraverso televendite in onda su emittenti locali.
Federconsumatori ha messo a diposizione la propria assistenza legale per sostenere i clienti della ditta.
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