Metrobus, è arrivato il sedicesimo treno

Si tratta di un veicolo lungo 39 metri, articolato e bidirezionale, che può trasportare 425 persone, con 72 posti a sedere e una velocità massima di 90 Km/h.

(red.) Il sedicesimo treno della metropolitana automatica di Brescia è arrivato martedì mattina al deposito di Sant’Eufemia/Buffalora. Si tratta di un veicolo lungo 39 metri, formato da tre casse, articolato e bidirezionale, che può trasportare 425 persone, con 72 posti a sedere, e raggiunge una velocità massima di 90 Km/h.
“Sono”, ha spiegato il sindaco Adriano Paroli, “gli ultimi passaggi prima dell’entrata in funzione della metropolitana e l’arrivo del sedicesimo treno testimonia che l’iter sta procedendo senza intoppi. I mezzi sono altamente tecnologici e sicuri e molto moderni anche sotto il profilo estetico. Si tratta di un’opera che tutta la città attende con trepidazione e che siamo convinti sarà accolta con grande partecipazione e interesse”.
“Mancano ormai pochi mesi alla conclusione dei lavori”, ha proseguito il vicesindaco e assessore alla Mobilità e Traffico Fabio Rolfi, “e notiamo che anche tra i cittadini sta crescendo l’attesa per un’opera che coinvolge nel complesso la città e che rivoluzionerà nel concreto la quotidianità di tutti. Si integrerà con un sistema di mobilità urbana sempre più rivolto alla sostenibilità ambientale e alla razionalizzazione degli spostamenti, progetto di città riconosciuto e apprezzato anche a livello nazionale e internazionale, che pone Brescia come modello da seguire”.
“Anche nelle inaugurazioni delle stazioni della metropolitana che abbiamo già effettuato, e che proseguiranno sabato 3 novembre, abbiamo riscontrato un entusiasmo contagioso e inarrestabile”., ha concluso Nicola Gallizioli, presidente della commissione Metrobus. “La metropolitana è un’opera che è costata sacrifici all’amministrazione comunale, ma ora che è quasi completa deve essere trasformata in una risorsa che possa far davvero crescere e cambiare Brescia. Registriamo positivamente l’arrivo del sedicesimo treno, che ci ricorda quanto sia prossimo l’inizio di questa nuova esperienza”.

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