Ponte di Legno e Temù decidono sul referendum

Domenica 28, dalle 8 alle 21, cittadini chiamati ad esprimersi sull'unificazione dei due comuni. Se prevarranno i "sì" il nuovo ente si chiamerà solo Ponte di Legno.

(red.) Oltre ad Ospitaletto, c’è un’altra importante tornata elettorale che si gioca in questo week end nel Bresciano.
Nel fine settimana, infatti, anche i cittadini di Ponte di Legno e Temù sono chiamati ad esprimersi sul referendum che propone di accorpare (o meno) le due amministrazioni in una sola.
Alle urne sono chiamati i residenti dei due municipi, dalle 8 alle 21 di domenica. Il quesito a cui rispondere con un sì o con un no è il seguente: “Volete che i comuni di Ponte di legno e Temù siano unificati e che il nuovo Comune sia denominato Ponte di Legno?”
Lo spoglio delle schede verrà fatto subito dopo la chiusura dei seggi, a partire quindi dalle 21. Lo spoglio potrà essere seguito in diretta, nelle sale consiliari dei due municipi dove verranno allestiti dei maxi schermi.
La consultazione popolare sarà valida solo se  verrà raggiunto il quorum dei votanti nei singoli paesi, ovvero il 50% più uno. Alla Corte d’Appello toccherà poi il compito di ufficializzare l’esito e l’iter verrà successivamente inviato in Regione dove il Consiglio dovrà poi definire il progetto di legge di fusione.
A quel punto le due giunte municipali verranno sciolte e nominato un commissario in attesa che si vada a nuove lezioni per nominare il sindaco, questa volta unico, del nuovo ente. Tutto questo se, come è ovvio, prevarranno i “sì”. Diversamente tutto l’iter verrà bloccato.

 

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