Bancali “fantasma”, nei guai azienda di Capriolo

I carabinieri stanno raccogliendo decine di denunce da tutta Italia contro la Ecospellet di Capriolo che non avrebbe mai consegnato la merce pagata.

(red.) Avrebbero venduto migliaia di bancali “fantasma”. Nei guai è finita un’azienda bresciana, la Ecospellet di Capriolo, che ,secondo le molte denunce depositate da clienti infuriati, avrebbe venduto legname mai effettivamente consegnato.
L’azienda pubblicizzava i propri prodotti attraverso spot pubblicitari sulle emittenti locali del Bresciano, ma la presunta truffa si estenderebbe anche a Liguria, Piemonte e Friuli.
della vicenda si stanno occupando i carabinieri di Capriolo che hanno raccolto le denunce ed ascoltato i titolari dell’impresa.
Le offerte della Ecospellet erano molto vantaggiose in termini economici: 3,50 euro per un sacco da 15 chili e consegna gratuita. Peccato però che, dietro a regolare pagamento dei clienti questi ultimi non si siano mai visti recapitare la merce.
Sembra anche che i militari, recatisi più volte alla sede dell’azienda, in via Molinara, abbiano trovato sempre chiuso. I capannoni, secondo alcuni testimoni, sarebbero vuoti.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.