Tredicenne si spara nel bagno di casa

(red.) Si è tolto la vita nel bagno di casa, sparandosi un colpo con il fucile del papà. La tragedia, che ha come protagonista un ragazzino di quasi 14 anni, Eugenio, si è consumata nel pomeriggio di lunedì a Orzinuovi, nel Bresciano.
Secondo una prima ricostruzione, attorno alle 16,30 il ragazzo (che avrebbe compiuto gli anni proprio fra qualche giorno), rimasto in casa da solo, ha maturato la drammatica decisione. Lo sparo è stato udito dalla badante straniera che lavora per la famiglia dell’adolescente e dagli operai che, in giardino, stavano tosando l’erba.
Proprio i giardinieri e la colf sono stati i primi ad accorrere in casa dove, nel bagno, hanno trovato il 13enne riverso a terra, in un lago di sangue.
Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, che nulla hanno potuto fare per salvare la vita del giovanissimo.
Accanto al corpo l´arma e un biglietto con il quale il ragazzo chiedeva scusa alla famiglia. Figlio di una famiglia molto nota in paese, il 13enne viene descritto come un ragazzo tranquillo, intelligente e pieno di amici.
In un primo tempo si era pensato potesse trattarsi di un tragico incidente, ma poi, con il rinvenimento del breve scritto, è emersa la tragica verità. Un gesto volontario, inspiegabile e drammatico, maturato nel cuore di un adolescente e che ha sconvolto un’intera comunità.
Sabato, hanno riferito alcuni compagni di scuola, il 13enne, che frequenta il primo anno di liceo, aveva preso un brutto voto a scuola e si era un po’ demoralizzato. Poi, però, il giorno successivo era come sempre in oratorio a giocare con i coetanei.