Vergani: “Responsabilità politica di Paroli”

L'ex consigliere Pd ha fatto scoppiare il caso sui presunti "biglietti gonfiati". "Arcai? La responsabilità è del sindaco che ha firmato contratto con Artematica".

(v.p.) E’ stato Rocco Vergani, ex consigliere del Pd di Brescia per due mandati, ad aver dubitato per primo che le grandi mostre targate Artematica avessero ottenuto il successo di pubblico dichiarato dall’organizzazione.
Il 23 agosto, su Facebook, ha pubblicato un biglietto della rassegna tenutasi a Santa Giulia che ha messo in imbarazzo l’assessore alla Cultura Andrea Arcai e fatto scattare gli accertamenti della Loggia e di Brescia Musei nei confronti dei numeri della società trevisana gestita da Andrea Brunello.
QuiBrescia.it ha deciso di fare quattro chiacchiere con lui poco prima del dibattito che si terrà a Palazzo Loggia nel pomeriggio di lunedì, per avere un quadro più dettagliato sulla vicenda.
D. Chi le ha dato il biglietto?
R. Non sei la prima persona che me lo chiede, anche con insistenza, ma per ora intendo mantenere il riserbo.
D. Lunedì ci sarà il consiglio comunale, il Pd chiederà le dimissioni di Arcai?
R. Io non ho alcun titolo per chiedere le dimissioni dell’assessore, conosco Andrea Arcai da 15 anni e si è sempre comportato da galantuomo, e immagino che anche in queste circostanze si assumerà le proprie responsabilità. Penso, comunque, che Arcai sia rimasto con il cerino in mano. Se vi ricordate bene Arcai non voleva grandi mostre appena nominato in giunta. Le responsabilità amministrative e politiche sono tutte in capo al sindaco Adriano Paroli.
D. E perché mai? Non sono sue le deleghe della Cultura…
R. E’ stato Paroli a portare Artematica a Brescia ed è stato lui a firmare un contratto pluriennale. E’ lui che ha dichiarato che una parte dell’Imu sarebbe andata per le grandi mostre. E’ lui che senza un’analisi costi-benefici, ha dichiarato che comunque la mostra è stata un successo. Ed è sempre lui che dopo un silenzio assordante, non meno di qualche giorno fa, dichiarava che la mostra dei Maya era ancora in programma con la squadra Artematica.
D. E la fondazione Brescia Musei?
R. Qualcosa non ha funzionato anche lì. Dovevano essere sollevati da loro, tutti i dubbi e le perplessità legati all’evento. Perché non hanno fatto una verifica con la Siae un anno fa quando avevano il numero dei visitatori dichiarati da Brunello? Lo avevano visto tutti che l’ultimo mese della mostra era stato fiacco. Perché loro no che, oltre tutto, hanno la sede a Santa Giulia?
D. Lechi nell’ultimo periodo ha preso provvedimenti netti…
R. Sì, e lo ringrazio; forse però sarebbe il caso di verificare se esistono delle responsabilità interne rispetto al mancato controllo, a partire da chi si è occupato direttamente della mostra di Matisse.
D. Artematica è stata messa in liquidazione. Sa cosa significa questo?
R. Ho letto che c’era una situazione debitoria pregressa che pesava sui conti della società. Ma se le indagini dimostreranno che i numeri non tornano, allora ci dovranno risarcire.
D. Grandi mostre addio allora?
R. Grandi sprechi addio preferirei come slogan.

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