Province, proposta riordino entro 31 agosto

I presidenti dei 12 enti locali lombardi metteranno a punto una proposta di riorganizzazione da sottoporre al Cal (Consiglio Autonomie Locali) e quindi alla Regione.

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(red.) I presidenti delle 12 Province lombarde metteranno a punto entro il 31 agosto, ”o al massimo entro il 20 settembre”, una proposta da sottoporre al Cal (Consiglio Autonomie Locali) e quindi da presentare alla Regione Lombardia in merito al riordino delle stesse Province così come stabilito dal decreto legge convertito in legge il 7 agosto scorso.
Secondo tale decreto la provincia di Brescia dovrebbe “salvarsi”, poichè tra quelle con popolazione oltre i 350mila abitanti. Molte le ipoetsi da parte delle città confinanti con la Leonessa d’Italia di voler passare nei nostri confini provinciali (tra queste diverse amministrazioni comunali mantovane, ma anche Ostiano, nel Cremonese).
”Questo”, si legge in una nota, “il compito che si è dato il Consiglio Direttivo dell’Upl (Unione Province Lombarde) riunitosi oggi a Sondrio e presieduto dal neo nominato presidente Massimo Sertori”.
”Upl”, continua la nota, “responsabilmente dice sì ad una riorganizzazione delle Province ma predisposta in modo logico, razionale e ponendo al centro il cittadino, le sue necessità e i servizi”.
”Ciò che oggi impone la legge”, spiega il presidente dell’Upl, “rischia di generare una vera e propria anarchia istituzionale. In Lombardia ci sono oltre 10 milioni di abitanti e dal ’90 la Regione ha trasferito alle Province oltre 150 deleghe che si declinano in servizi ai territori e ai cittadini.
Ora, in pochissimo tempo dobbiamo elaborare una proposta seria e convincente, certo non sarà facile”.
”A preoccuparci molto”, conclude Massimo Sertori, “sono i tagli di bilancio previsti dal Governo che toccheranno i servizi primari. Per esempio: dove troveremo le risorse per pagare il riscaldamento delle scuole superiori dopo il 31 dicembre? Chi, quale ente e con quali contributi si occuperàdi trasporto pubblico locale, di strade, di ambiente?”.

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