Kit scuola, a Brescia la cartella più leggera

La Leonessa è in controtendenza, a livello regionale, nella spesa per il corredo scolastico. In media ammonta a 82 euro, con differenze tra provincia e provincia.

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(red.) Ferie agli sgoccioli ed è già tempo di ripensare alla cartella ed al suo contenuto. Sì, ma a quanto ammonta la spesa media per il corredo scolastico degli studenti?
Anche questa voce segna purtroppo un aumento generalizzato che però sembra non toccare Brescia, più “virtuosa” rispetto alle altre province lombarde.
L’esborso, senza libri, costerà mediamente più di 82 Euro in media a famiglia lombarda, mentre 128 euro vanno messi a bilancio per i libri di testo.
Con alcune differenze tra i capoluoghi di provincia: lo zaino più caro è a Milano (54,8 euro), mentre a Bergamo è il diario ‘griffato’ a pesare di più (costo 15 euro).
A Brescia il set di penne è il più costoso in Lombardia (4,6 euro), così come i quadernoni sono un articolo poco economico sia a Brescia che a Bergamo (rispettivamente 14,4 e 14,7 euro per 8 pezzi). In un anno la ‘cartella’ ha registrato aumenti in molte città capoluogo: Monza (+2,6%), Milano (+2,1%) e Bergamo (+2,8%); in controtendenza Brescia, dove la spesa scende di -0,9%. Guardando alla spesa complessiva per il kit scolastico, Como è la città capoluogo più economica (70,9 euro), mentre Milano la più cara (più di 89,2 euro).
In Italia sono 16.592 le cartolerie attive e il 13,1% si trova in Lombardia. La crisi tocca il settore e le imprese per ‘scuola e ufficiò diminuiscono in tutte le province lombarde, eccetto Pavia (dove restano le stesse dello scorso anno) e Bergamo dove crescono del +3,8% in un anno.
Oltre al caro-scuola, il settore deve fare i conti con la crisi delle imprese che lavorano nella cartoleria. In Italia sono 16.592 le cartolerie attive, il 13,1% si trova in Lombardia. La crisi tocca il settore e le imprese per “scuola e ufficio” diminuiscono in tutte le province lombarde. A Brescia sono 260 le imprese attive al 30 giugno 2012 con una variazione in negativo dell’1,5% in un anno. È quanto emerge dalla “Rilevazione dei prezzi di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza e in Lombardia “Focus Paniere scuola” realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza con il coordinamento scientifico di Ref-Ricerche.

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