Viale Bornata: movida “ridotta”, è polemica

I gestori dei locali di Borgo Wührer contro l'ordinanza comunale che impone la chiusura dei parcheggii sotterranei del complesso a mezzanotte. "A rischio posti di lavoro".

(red.) Quartiere che vai, movida che trovi. Correlata di polemiche. Dopo quelle insorte in città per le serate “rumorose” al Carmine, nel cuore della Leonessa, contro cui si sono sollevate le voci di due associazioni, BresciaIn e Quadra IV, anche in un’altra zona di Brescia la situazione è “in rotta di collisione”.
Questa volta, a protestare, sono però i gestori dei locali di Borgo Wührer, in viale Bornata.
E il punto di discussione è legato all’ordinanza emessa dal Comune che impone, a partire dal prossimo 13 agosto e per un mese, la chiusura a mezzanotte dei parcheggi sotterranei del complesso, messi a disposizione degli avventori.
Un provvedimento preso a seguito delle segnalazioni pervenute in Loggia per schiamazzi e disturbo della quiete e contro cui i gestori delle attività sono scesi sul piede di guerra.
Per i titolari di bar e pub del complesso questo significa un rischio concreto di calo del numero dei clienti che, proprio grazie anche alla facilità di parcheggio, optavano per il Borgo.
Timori che si fanno più forti ancora se l’ordinanza (sperimentale e temporanea) dovesse poi diventare definitiva.
A rischio ci sono, secondo i proprietari dei locali, posti di lavoro per ridotti o mancati introiti.
Inoltre, gli stessi gestori puntano il dito su un’altra questione: la presenza di giovanissimi, per la maggior parte minorenni, che trascorrono le serate nel parco adiacente Borgo Wührer, bevendo alcolici acquistati al supermercato e causando schiamazzi durante le ore notturne.
La richiesta avanzata dai titolari di attività in viale Bornata è quella di intensificare i controlli in questa zona, in modo da sorvegliare la “movida” parallela.

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