Escursionista morto, donati gli organi

Espiantati gli organi di Girolamo Rizzini, l'operaio 55enne deceduto a seguito di una caduta in montagna in Valsaviore domenica pomeriggio.

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    (red.) Sono stati espiantati e donati gli organi di Girolamo Rizzini, conosciuto con il soprannome di “Merio”, l’ operaio 55enne di Desenzano (Brescia), vittima di una tragico infortunio avvenuto domenica mattina mentre stava effettuando un’escursione su un sentiero in Valsaviore.
    L’uomo stava camminando con due amici quando, intorno a mezzogiorno, è caduto al Forcel Rosso, in Val Adamé. Dopo un volo di circa 10 metri, ha battuto violentemente la testa.
    Le sue condizioni erano subito apparse subito gravissime e il 55enne era stato trasferito con l’elicottero del 118 al Civile di Brescia, in Prima Rianimazione.
    Purtroppo il quadro clinico di Rizzini è risultato compromesso ed è sopraggiunta la morte cerebrale.
    I famigliari dell’operaio, però, con un gesto di grande generosità ed altruismo, hanno autorizzato l’espianto degli organi, che daranno una nuova chance ad altre persone malate.

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