Brescia, la Tav spazza via case e terreni

In città, in via Toscana, verranno demolite alcune palazzine, espropriate per permettere i lavori della linea ad alta velocità. A Roncadelle 22mila mq di aree "cancellate".

(red.) Sei chilometri e 855 metri di binari della Tav Milano-Venezia spazzeranno via tre intere palazzine in via Toscana a Brescia. Abitazioni che sorgono poco distanti dalla linea ferroviaria che sarà interessata dall’intervento infrastrutturale.
Si tratta di due edifici di quattro piani, un altro di due e un paio di garage posizionati proprio a ridosso dei binari in un’area in cui verranno collocati i muri di protezione della linea e che verranno demoliti completamente.
A fare le spese di questi espropri sono 25 famiglie, in tutto circa un centinaio di persone che dovranno lasciare le loro case e traslocare. Gli appartamenti risalgono agli anni ’50 e ’60, palazzi dignitosi, popolati da persone che si conoscono e che lì vivono da sempre. Un esproprio che è anche un violento sradicamento, soprattutto per i più anziani. In via Toscana c’è fermento e i residenti stanno pensando di costituirsi in comitato per portare avanti le proprie istanze e conoscere i dettagli dell’operazione.
A preoccupare è anche il versante degli indennizzi: quanto verranno pagati i cittadini costretti a lasciare le loro case? Ancora presto per saperlo, ma certamente chi è coinvolto vorrebbe qualche rassicurazione.
Non solo via Toscana è interessata dagli interventi, ma tutta la direttrice che dalla roggia Mandolossa in territorio di Roncadelle arriva fino alla stazione di Brescia. I nuovi binari attraverseranno campi, case, aziende, parcheggi, parchi e giardini. Nel comune dell’hinterland bresciano verranno espropriati oltre 22 mila metri quadrati di aree, in quello di Brescia più di 87 mila (62 mila zone di “prato”).
A settembre si conoscerà la ditta vincitrice dell’appalto, che avrà poi quattro mesi di tempo per stilare il progetto e tre anni per la conclusione delle opere (qui il link al bando pubblicato su http://www.gare.italferr.it) .

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