Green Hill, azienda presenterà ricorso

Secondo i vertici, assurdo il sequestro preventivo, che non tiene conto delle precedenti indagini che avevano accertato la regolarità dell'allevamento. "Processo di piazza".

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    (red.) A poche ore dal sequestro, l’azienda di Montichiari passa al contrattacco.
    “Nei prossimi giorni”, fanno sapere, “presenteremo ricorso contro un decreto di sequestro probatorio che non prende in considerazione l’esito delle innumerevoli ispezioni che hanno confermato la regolarità delle attività svolte all’interno del nostro allevamento”.
    Secondo l’azienda, “il paradosso di questo provvedimento è dimostrato dalla deriva di un sequestro nato per fare un’ulteriore verifica delle attività svolte e utilizzato invece per alimentare un processo di piazza attraverso la fuga di notizie frammentate o infondate. Esistono normative italiane ed europee che regolano l’allevamento degli animali e la sperimentazione animale.
    Il nostro compito è quello di rispettare queste normative, e non quello di rispondere alle provocazioni e alle illazioni di chi le ignora o le vuole stravolgere”.

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