Lega Nord, Bossi: “Il capo sono ancora io”

(red.) ”Sono ancora il capo”, ”io sono qui da sempre, abbiamo cambiato la storia, mi ascoltano, mi ascoltano”. Sono alcuni passaggi di un’intervista al Fatto Quotidiano del leader della Lega Nord Umberto Bossi che parla della Lombardia e del ruolo del presidente Formigoni, di Roberto Maroni, Silvio Berlusconi e dello scandalo Belsito.
”Formigoni per ora resta l'”, ha affermato il Senatur, “ha dimostrato di non essere legato a Roma. Poi si vedà’: se dovrà pagare pagherà, ma noi non lo facciamo cadere. Non ancora”.
Maroni candidato alla presidenza della Lombardia? ”Lui ora è segretario e ha molte cose da fare, anche se ha venti persone con lui e io l’aiuto, ma il governatore si fa a tempo pieno”.
Sui ricorsi degli espulsi dal partito, Bossi dice che da presidente deve ”capire bene” e che si sta lavorando ”per vedere caso per caso quelli che sono stati cacciati, se era giusto o se sono stati vittima di qualche errore”. A chi si lamenta ha detto di scrivergli: ”sistemo tutto io”. Su Francesco Belsito e Rosi Mauro ”tutto il casino l’avete montato voi giornalisti e la magistratura”, ha detto, “ma poi quello lì non è stato arrestato”, ha aggiunto a proposito di Belsito. ”A Roma”, ha spiegato, “noi non appoggiamo questo governo e qualcun altro ha voluto colpirci così, perche’ armi oneste non ne avevano”.
Bossi non chiude all’ipotesi di un ritorno dell’asse Arcore-Gemonio, anzi: ”sarebbe un buon segnale”, ha dichiarat, “ma è ancora troppo presto e dipende se cambiano la legge elettorale o no. A noi il Porcellum andrebbe ancora bene, parlare di alleanze è prematuro”. Roberto Maroni segretario e unico riorganizzatore del Carroccio? ”Non è solo”, ha chiosato Bossi, “ci sono io”.