Lega, Maroni segretario: “Unità e territorio”

(red.) Roberto Maroni è il nuovo segretario della Lega Nord. Il quinto congresso del partito ha salutato Umberto Bossi, fondatore e patriarca, che ha chiuso la sua carriera politica tra le lacrime con un discorso che ha commosso la platea.
Maroni, intanto, ha già tracciato la linea della nuova Lega Nord: lavorare di più sul territorio, “i nostri sindaci e i nostri governatori devono essere i nostri guerrieri”, e soprattutto tornare a lavorare uniti. Il richiamo all’unità, secondo l’ex- ministro degli Interni, è un fattore essenziale “dopo le beghe interne. Chi è qui per lavorare sarà sempre il benvenuto. Chi invece ha solo voglia di chiacchierare a vanvera se ne può andare domani mattina”. Il discorso è stato suggellato da una stretta di mano tra Bobo Maroni e l’ex-capogruppo Francesco Reguzzoni.
Naturalmente il nuovo percorso politico è solo agli inizi, anche sul fronte interno, dove “abbiamo fatto pulizia e continueremo a farla”. Ci sono poi gli avversari esterni, a partire da Mario Monti, indicato come il vero nemico della Padania. Nel prossimo futuro, inoltre, la Lega potrebbe lasciare il parlamento, e questa volta per davvero, dato che la richiesta del nuovo segretario è stata accolta dal consiglio federale. E In Lombardia? “Elezioni nel 2013”.
C’è poi una novità che riguarda la provincia di Brescia. Simona Bordonali è stata infatti scelta come consigliera federale. Il presidente del consiglio comunale torna, dunque, a lavorare come dirigente del partito.