Iseo, troppo rumore e i turisti scappano

A causa dei forti rumori provenienti dal cantiere sulla strada 510, molti stranieri se ne sono andati dal campeggio sul lago. Così Legambiente ha scritto a Comune e Provincia.

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(red.)”Solo ieri sono fuggiti dal nostro campeggio 11 equipaggi (auto e roulottes) per l’eccessivo rumore che arriva dal maxideposito di sassi, sabbia e ghiaia sito alla rotonda di Covelo di Iseo”. “Da maggio a fine giugno sono oramai centinaia i turisti che, infastiditi dagli eccessivi e continui rumori, hanno lasciato il campeggio di Iseo (Brescia). Con la crisi che morde questo è ancor più intollerabile. Nessuno ci ascolta, abbiamo scritto lettere, tutte senza risposta, per questo abbiamo chiamato Legambiente”, hanno spiegato i gestori del campeggio sul lago d’Iseo.
Il Circolo di Legambiente del Basso Sebino ha scritto una lettera alla Provincia di Brescia, alla Comunità montana e al Comune di Iseo, sostenendo che “quello che doveva essere un momentaneo deposito per i lavori di riqualificazione della strada 510 da Iseo a Pisogne si è trasformato in una enorme area con montagne di inerti e in un rumorosissimo luogo di lavorazione e trasformazione degli inerti dalla mattina alla sera”. Legambiente ha chiesto che vengano vietate subito le lavorazioni degli inerti per evitare che “rumori molesti intollerbili provochino nuove perdite di turisti sul lago che fa della sua bellezza, ma anche della sua tranquillità, il punto di forza della su competitività turistica”.
Il presidente di Legambiente Basso Sebino Dario Balotta, confidando “in un non più rinviabile intervento di blocco delle attività da parte delle autorità competenti, chiede anche se l’enorme mole di lavori svolti nel cantire-deposito, che dovrebbe avere una autorizzazione provvisoria fino alla fine dell’anno, sia tutta da riferire ai lavori della 510. Il viavai di mezzi e la continua crescita delle montagne di inerti fanno pensare al contrario e legittimano il sospetto che l’area sia anche utilizzata come discarica”. I gestori del campeggio hanno mostrato decine di messaggi scritti ininglese, tedesco e italiano di turisti che hanno lasciato sconsolati il campeggio, perchè non hanno trovato quella quiete che pensavano di trovare.

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