Bassa Bresciana, moria di pesci nelle rogge

Centinaia di esemplari ittici rinvenuti morti nei canali tra Orzivecchi e Comezzano. Ad inquinare le acque deiezioni zootecniche sversate illegalmente.

(red.) Mentre i comuni e l’Ato decidono sul futuro del collettore della Valtrompia e sulle azioni da intraprendere per la salute dei corsi d’acqua bresciani, nella Bassa si segnala l’ennesimo episodio di sversamento illecito e velenoso di liquami.
L’inquinamento delle rogge si estende per circa cinque di chilometri fra Orzivecchi e Comezzano-Cizzago. Nel canale Cesaresca, a Orzivecchi, sono stati avvistati centinaia di pesci morti. Secondo le prime indicazioni, l’origine dell’avvelenamento sarebbe da ricondurre ad un’altra roggia, denominata Floria, più a monte, verso Comezzano, che alimenta la Cerasesca.
I primi a segnalare la situazione sono stati i pescatori che abitualmente frequentano la zona. Sul posto, per i rilievi, anche i tecnici del Comune di Orzivecchi e i funzionari dell´Arpa e della Provincia che hanno verificato che l’origine dell’inquinamento risale proprio alla roggia situata nel territorio di Comezzano. Si tratterebbe di deiezioni zootecniche sversate probabilmente da qualche azienda agricola che ha preferito così smaltire i liquami, senza effettuare le procedure previste per legge.

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