Festa dell’Arma: “Operativi su 87% reati”

Manifestazione anche a Brescia per il 198esimo anniversario della sua istituzione. Consegnati i riconoscimenti ai militari distintisi per il loro impegno.

(red.) L’Arma dei Carabinieri ha celebrato il 198esimo anniversario della sua istituzione. A Brescia la ricorrenza è stata festeggiata al Comando provinciale in piazza Tebaldo Brusato.
A presiedere la cerimonia e passare in rassegna i reparti schierati il comandante provinciale, colonnello Marco Turchi. Sono stati anche assegnati, come di consuetudine, riconoscimenti ai militari distintisi nel loro impegno nell’arco degli ultimi dodici mesi: premiati anche gli alunni e gli studenti bresciani che sono risultati vincitori del concorso “Insieme per la legalità”.
“Per quanto concerne la lotta alla corruzione, anche nella civile e progredita Lombardia prospera la cultura del favore, atteggiamento purtroppo diffuso in alcuni settori imprenditoriali, cui fa da contraltare analogo comportamento di alcuni funzionari pubblici”, ha affermato il comandante provinciale dei carabinieri di Brescia.
”Anche nel 2011, e pur a fronte di modifiche normative che non hanno certo agevolato il nostro operato”,ha continuato Turchi, “i carabinieri di Brescia hanno saputo rinnovare motivazione ed entusiasmo, conseguendo risultati operativi ancora una volta di assoluto rilievo”.
Nel 2011 i carabinieri, nel bresciano, hanno operato per l’87% dei reati denunciati; i servizi preventivi sono stati oltre 70 mila, 290 mila le persone identificate, circa 200 mila i mezzi controllati sulle strade. L’attività investigativa si è concentrata soprattutto sul traffico di rifiuti illeciti e sulla risoluzione di alcuni casi di omicidio che ”oltre a turbare fortemente l’opinione pubblica”, ha detto il colonnello Turchi, “presentavano delle difficoltà investigative decisamente elevate”.

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