Manerbio, corteo contro il mega macello

E' in programma per sabato dalle 15 con partenza dal casello della A21. Nell'impianto bresciano della Bresaole Pini verranno macellati 12mila suini al giorno.

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(p.f.) Un maxi corteo contro il mega macello. Sabato 12 maggio, il Coordinamento Contro il Mega Macello scende in campo contro la costruzione del macello di suini più grande d’Europa, che dovrebbe sorgere a Manerbio, nel Bresciano.
“Ma il mega macello”, ha spiegato Francesco, membro del Coordinamento, “è il pretesto per lanciare una nuova campata antispecista, perché gli animali etichettati da carne o da macello dagli esseri umani sono trattati come oggetti dalla nostra cultura, e prima di trovare la morte passano una vita di sofferenza come prigionieri. Vogliamo dire no a tutto questo”.
Qualche mese fa, alcuni ragazzi del Coordinamento avevano realizzato un’inchiesta sulle condizioni degli allevamenti della bassa- bresciana (guarda il video). “Ne esce un quadro terribile”, ha aggiunto Serena, anche lei parte del movimento, “con il corteo vogliamo parlare di sfruttamento degli animali e di schiavitù, denunciare gli allevamenti, ma anche promuovere lo stile di vita vegan”.
Il corteo partirà alle 15 dal casello autostradale di Manerbio e arriverà fino a piazza Italia. Grazie al tam tam su Internet e sulla scia della felice esperienza della mobilitazione contro Green Hill dell’8 maggio, sono attese più di un centinaio di persone.
“Opere come quella del mega macello”, ha ribadito Francesco, “sono costruite e messe in atto senza prendere in considerazione i costi ambientali e di sofferenza che comportano”.
Nel macello dell’azienda Bresaole Pini (una delle principali produttrici italiane di carne, con all’attivo due impianti di macellazione nell’est Europa) saranno macellati ogni giorno 12mila individui, oltre 40mila alla settimana. Nell’arco di 12 ore, gli animali saranno sezionati, lavorati e trasformati in merce da esporre nei supermercati.
“Quella di domani”, ha concluso Serena, “sarà un’iniziativa importante per il movimento di liberazione animale, uno dei primi cortei per le vittime delle industrie alimentari che viene organizzato a livello nazionale”.

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