Missionario morto, per la polizia si è suicidato

(red.) Ha i contorni di un vero e proprio giallo la morte del missionario bresciano padre Luigi Plebani, originario di Rudiano (Brescia), 62 anni, trovato impiccato nella sua casa di Ruy Barbosa, una cittadina brasiliana dell’interno di Bahia.
Secondo la polizia locale il missionario, da 30 anni on Brasile, si sarebbe tolto la vita da solo, anche se alcune cose, come il fatto che aveva del nastro adesivo sulla bocca, lasciano ancora aperta l’ipotesi dell’omicidio.
Secondo il commissario di polizia Marcelo Cavalcanti, che sta indagando sul caso, l’eventualità che il sacerdote, che soffriva di depressioni, sia sia suicidato ”supera il 90 per cento”.
Ma secondo il vescovo di Ruy Barbosa, il belga Andrè Devit, le due ipotesi, quella del suicidio e dell’omicidio, sono quasi alla pari: padre ”Luis”, com’era conosciuto Plebani, aveva partecipato al mattino alla festa di un’ordinazione nella quale si era mostrato allegro, e il religioso italiano aveva ricevuto in passato delle minacce di morte da parte di carcerati che visitava regolarmente nel penitenziario locale.
Padre Plebani aveva rinnovato giorni fa il suo permesso dalla diocesi di Brescia per restare ancora tre anni in Brasile contrariamente a quanto si era saputo in un primo momento, in cui si pensava ad un imminente rientro in Italia a Rudiano, piccolo comune del bresciano, dove il sacerdote era nato 65 anni fa.