Edison, chiusura trimestre in rosso: -51mln

Mentre i ricavi vedono un rialzo del 13%. L'indebitamento finanziario netto ammonta a 4.028 milioni di euro rispetto ai 3.884 milioni rilevati alla fine del 2012.

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(red.) Edison chiude il primo trimestre del 2012 in rosso di 51 milioni di euro mentre i ricavi vedono un rialzo del 13%. E’ quanto emerge dai risultati al 31 marzo diffusi dalla società. Un segno meno che ha ipotecato anche la multiutility di Brescia e MIlano, A2A, che ha risentito del risultato negativo della azienda energetica, impegnata in una difficile partita per il riassetto.
“Il risultato netto di gruppo è negativo per 51 milioni di euro”,scrive Edison in una nota, “con un impatto della robin tax pari a 4 milioni di euro”. In aumento i debiti. “L’indebitamento finanziario netto”, prosegue la nota, “ammonta a 4.028 milioni di euro rispetto ai 3.884 milioni rilevati alla fine del 2012”.
La società tuttavia si aspetta un miglioramento rispetto a questa posizione. “La cessione della partecipazione in Edipower”, prosegue la nota, “consentirà di migliorare l’indebitamento finanziario netto di di Edison di circa 1,1 miliardi di euro”. Positivi i ricavi, in crescita del 13% a 3,1 miliardi di euro e l’Ebitda pari a 160 milioni di euro, in linea con il primo trimestre 2011.
”In uno scenario caratterizzato da una persistente pressione competitiva sia nel comparto gas che in quello dell’energia elettrica e dal permanere di una situazione di debolezza della domanda, Edison è riuscita a raggiungere buoni risultati operativi principalmente grazie al buon andamento della filiera idrocarburi, che nel periodo ha più che raddoppiato la propria performance operativa”, si legge nella nota.
Edison rileva che nel primo trimestre dell’anno la domanda di energia elettrica è scesa dell’1,9% mentre quella di gas è diminuita del 2,2% in un contesto ”di eccesso di capacità energetica” in Italia, reso ancora più evidente dallo ”straordinario sviluppo di fotovoltaico in Italia e la piena ripresa della fornitura di gas dalla Libia”.
Nella filiera elettrica i ricavi sono così scesi del 7,8% a 1.548, mentre il margine operativo lordo adjusted si è ridotto del 33,8% a 106 milioni. I risultati negativi sono stati compensati dalla filiera idrocarburi che ha realizzato ricavi per 1.996 (+32,1%) e un margine operativo lordo adjusted salito da 27 a 77 milioni.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2012 ammonta a 4.028 milioni di euro rispetto ai 3.884 milioni rilevati alla fine del 2011.

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