Belsito: “Nella Lega molti sapevano”

L'ex tesoriere del Carroccio, indagato per truffa ed appropriazione indebita, non ci sta a fare da capro espiatorio e dice di "avere fatto il suo lavoro".

(red.) L’ex tesoriere della Lega Nord, Francesco Belsito, indagato per truffa e appropriazione indebita, non ci sta ad essere considerato l’unico capro espiatorio.
In un’intervista rilasciata al Secolo XIX, il genovese Belsito si difende sottolineando che ”nella Lega molti sapevano”.
”Posso chiarire tutto, io ero solo un contabile”, ha detto, “non ho mai agito per i fatti miei. Oggi per tutti sono il diavolo, io mi tengo la croce e la porto. Ma ho fatto solo il mio lavoro, e sono stato un buon amministratore”.
Nel colloquio con il quotidiano di Genova, Belsito ha anche detto di non voler entrare nel merito dell’inchiesta: ”Ora non voglio parlare di indagini. Prima vogliamo vedere le carte, io e i miei legali, capire quali sono le contestazioni. Poi qualcosa dirò”.
”Io avrei voglia di parlare, di spiegare tutto”, ha aggiunto, “ma c’è un’inchiesta, c’è il lavoro delle procure. Ho l’ordine dal mio avvocato di non aprire bocca, di non parlare di nulla che riguardi le indagini. Parlare in questo momento non ha senso. Per tutti Belsito è il diavolo”.

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