La sexy barista dai calendari al tribunale

Laura Maggi, diventata famosa per le mise succinte esibite dietro al bancone del bar, attende l'esito di un ricorso contro una condanna per guida in stato d'ebbrezza.

(red.) Salita alla ribalta nazionale ed internazionale (del suo caso si è occupato anche il tabloid britannico Daily Mail) per la sua esibita avvenenza dietro il bancone del bar “Le Cafè” di Bagnolo Mella, la bella sexy barista Laura Maggi, oramai un “fenomeno” mediatico (giovedì è protagonista di un servizio nella puntata de “Le Iene”, trasmissione televisiva di Italia 1), questo mercoledì è comparsa in tribunale per un ricorso presentato contro una condanna a 3mila euro di multa e alla sospensione della patente di guida per 24 mesi, per un episodio avvenuto qualche anno fa.
La bella e conturbante barista era stata “pizzicata” a guidare con un tasso alcolemico superiore ai limiti di legge. Una disavventura contro la quale la 34enne ha presentato ricorso e, proprio oggi, nei giorni del vortice di notorietà in cui i suoi ridottissimi abiti l’hanno catapultata dall’anonimato della provincia, un giudice deciderà se accoglierlo o meno.
Se dovesse andarle male, sicuramente Laura, sebbene appiedata, troverà sicuramente un principe azzurro disposto al sacrificio di accompagnarla avanti e indietro dal suo piccolo regno fatto di caffè, cocktail e calendari osè.

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