Bagnolo, la sexy barista divide il paese

Il "caso" della giovane imprenditrice che dietro al bancone sfoggia abiti succinti. Il sindaco pronto a emanare un'ordinanza a tutela dell'ordine pubblico.

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(red.) Sta suscitando scalpore il caso della sexy barista di Bagnolo Mella (Brescia), Laura Maggi, salita alla ribalta perché conduce la sua attività in modo non del tutto convenzionale, ovvero offrendo caffè e cocktail indossando mise non proprio caste.
In paese non si parla d’altro: il “Le Cafè” della bella barista è al centro di commenti di vario tenore, positivi e lusinghieri quelli degli uomini (e non poteva essere diversamente), velenosi e stizziti quelli dell’altra metà del cielo, costretta a “misurarsi” con gli “argomenti” della giovane imprenditrice.
Dietro al bancone Laura, che gode anche della creazione di un gruppo apposito sul social network Facebook (Gli amici di Maggi Laura, oltre 3.500 iscritti, la maggior parte dei quali uomini, con commenti non proprio danteschi) esibisce pochi centimetri di stoffa a coprire le sue doti fisiche e si cimenta in abbigliamenti che poco danno spazio alla fantasia. Con lei molti avventori del bar e altre ragazze pure in mise succintissime.
Non solo, alle pareti sono appesi anche i calendari in cui la stessa si esibisce in pose sexy e come mamma l’ha fatta. Topless in spiaggia, body di pelle nera, o scatti fatti al bar con il reggiseno di Babbo Natale, Laura lascia poco all’immaginazione e il materiale è sufficiente, alle donne del paese, per andare su tutte le furie.
La ragazza è stata convocata in caserma e ammonita verbalmente, ma ora sul piede di guerra è sceso anche il sindaco del paese, Cristina Almici. Che pur sottolineando che l’attività è regolarmente iscritta e possiede tutte le autorizzazioni per esercitare, tuttavia è pronta ad emanare un’ordinanza a tutela “dell’ordine pubblico”.

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