Uggeri: “Test negativo, mai assunto coca”

(red.) Non ha assunto cocaina. Alessandro Uggeri, compagno dell’assessore lombardo allo Sport Monica Rizzi, finito in una presunta inchiesta della procura di Brescia (smentita dallo stesso procuratore capo Fabio Salamone) su un giro di droga e festini a base di escort in cui sarebbe stato coinvolto anche il figlio del senatùr della Lega Nord Renzo Bossi, si è sottoposto al test del capello che permette di rilevare l’eventuale presenza di sostanze.
Il risultato è negativo e l’imprenditore si è detto disposto ad effettuare altre verifiche in qualsiasi momento.
Una risposta all’inchiesta pubblicata da Repubblica alla fine del 2011 nella quale il quotidiano di Enzo Mauro ricostruiva “l’amicizia pericolosa” del “Trota” con il fidanzato dell’assessore regionale.
Bossi jr, durante la campagna elettorale delle regionali 2010, scriveva il giornale, trovò ospitalità nella villa di Uggeri mentre stava raccogliendo preferenze. In quella villa, secondo il giornalista di Repubblica, erano state segnalati festini con escort e cocaina, a cui sarebbe risultato presente anche il figlio di Bossi.
Teatro delle serate a luci rosse innaffiate dalla “neve” sarebbe stata una villa a Roè Volciano, sulle colline vicine a Salò, nel Bresciano, di proprietà di Uggeri.
Un falso scoop che ha sollevato l’ira furibonda delle persone coinvolte, da Bossi jr., allo stesso Uggeri, al leader del Carroccio, all’assessore camuno Rizzi che aveva annunciato querele per diffamazione contro Repubblica e il giornalista che aveva firmato il pezzo.