Su Brescia i tentacoli della “Piovra”

La 'Ndrangheta ha messo radici in tutta la Lombardia, specialmente a Milano e nella nostra provincia. Così si legge nella relazione della Procura nazionale antimafia.

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(red.) Cosa Nostra, ma soprattutto la ‘ndrangheta sono stabilmente insediate in Lombardia. Il dato, che non rappresenta una novità, è certificato per l’ennesima volta nella relazione annuale sull’attività svolta dalla Procura nazionale antimafia e dalla Direzione nazionale antimafia.
“La Lombardia”, è scritto nella relazione, “per la sua densità demografica, la sua importanza economico-finanziaria, le sue potenzialità di sviluppo, la sua prossimità al confine elvetico si connota come regione di vitale importanza nel panorama nazionale, polo d’attrazione per gli illeciti interessi della criminalità di ogni tipo”.
“La realizzazione degli scopi delle associazioni mafiose”, continua il report, “non passa necessariamente per l’occupazione del territorio e l’intimidazione ma per la pratica dell’avvicinamento/assoggettamento (spesso cosciente e consenziente) di soggetti legati negli stessi luoghi da comunanza di interessi, come ad esempio gli imprenditori edili operanti nella zona o, ancora, politici e amministratori pubblici disposti a sottoscrivere patti di connivenza per tornaconto elettorale o economico”.
“La presenza della mafia è radicata in modo particolare nel distretto di Milano ma anche in quello di Brescia dove la presenza di gravi fenomeni criminali non può suscitare stupore “se solo si pone mente ai confini geografici del territorio, che vede ad ovest l’altra metà della regione, con la complessa fenomenologia criminale avente epicentro nella metropoli milanese e ad est l’effervescente e peculiare galassia produttiva del Veneto e a sud l’area emiliana”.
Nella relazione è affermato che l’attività della ‘Ndrangheta è organizzata dalle ‘ndrine locali (accertate 16 tra Milano, Como, la Brianza e Pavia). “I locali lombardi”, si legge nella relazione, “ripetono ciascuno individualmente i caratteri del sodalizio mafioso originario, sono e si sentono ‘Ndrangheta, operano sempre in autonomia sul territorio lombardo con metodo mafioso, sono sovrani sulla loro porzione di territorio ma dialogano tra loro attraverso le strutture della provincia “Lombardia”, che è, infatti, una autonoma struttura di coordinamento a livello intermedio”.
La mafia siciliana è dedita allo sfruttamento delle attività economiche apparentemente lecite fungono da schermo per reati fiscali. Marginale risulta invece la presenza della camorra in tutta la Lombardia.

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