Smog, sulle provinciali decide la Prefettura

La competenza sull'eventuale blocco per emergenza da Pm10 spetta al prefetto. Oggi ultime valutazioni sulle targhe alterne: scattano sabato come deciso dai sindaci?

(red.) A chi tocca decidere sulla chiusura delle strade provinciali in caso di blocco delle auto per emergenza da Pm10?
Dopo tanti tira e molla sulle competenze è stato appurato che essa spetti alla Prefettura che ha quindi il compito di emettere l’ordinanza che decreti lo stop alla viabilità sulle tratte provinciali.
La competenza delle limitazioni al traffico sulle strade provinciali spetta “ai sindaci per i comuni oltre i 10 mila abitanti e al prefetto per quelli sotto i 10 mila come prescrive l´articolo 4 comma 4 del Regolamento di attuazione del Codice della strada”.
Intanto questo giovedì è l’ultimo giorno utile per valutare se mantenere la decisione sulle targhe alterne che dovrebbero (sempre meglio usare il condizionale) entrare in vigore da sabato 28 gennaio in città e nei 19 comuni della cosiddetta “area critica”.
Un provvedimento che non piace, decisamente impopolare, come sottolineano anche i commentatori del nostro sito e che potrebbe anche non vedere la luce. Perché? Perché c’è un timido segnale di “miglioramento” nei valori registrati dalle centraline Arpa di Brescia e hinterland.
Lunedì 23 gennaio, al Broletto il valore delle Pm10 si è attestato a 85 microgrammi per metro cubo, al Sereno era invece a 96, 72 a Rezzato e 85 a Sarezzo.
Martedì la registrazione ha rilevato valori pari a 53 microgrammi nella centralina in centro città, 51 al Villaggio sereno, 60 a Rezzato e 40 (sotto il limite di 50, dunque) a Sarezzo.  Mercoledì i dati del Broletto risultano “non disponibili”, quelli al Sereno indicano una concentrazione di polveri sottili pari a 31 microgrammi, a Rezzato il valore registrato è stato di 81 e di 32 a Sarezzo.
Nel caso in cui, per due giorni consecutivi, il valore delle Pm10 in tre centraline su quattro dovesse risultare inferiore al livello di allarme, potrebbe dunque essere fatto rientrare il provvedimento anti-smog cheviene attuato, invece, quando le giornate (consecutive) di esuberi sono 18.

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