Tav Treviglio-Brescia, 919 milioni dal Cipe

Anche il secondo lotto dell'opera ora è "coperto". Cattaneo: "Il risultato ottenuto quest'oggi conferma la volontà del governo di dare attenzione alle infrastrutture".

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(red.) Oltre due miliardi e mezzo di euro per opere infrastrutturali strategiche in corso, 600 milioni all’Anas per nuove opere stradali, e 123 milioni per interventi medio-piccoli nel Mezzogiorno. Sono le principali risorse assegnate oggi dal primo Cipe del Governo Monti.
Il presidente del consiglio aveva annunciato lunedì lo sblocco di 5,2 miliardi di euro di interventi: una cifra che viene di fatto superata. Si arriva infatti a 5,5 miliardi, sommando i 4,8 miliardi confermati dal Ministero dello Sviluppo economico per il programma infrastrutture strategiche con le altre decisioni prese oggi e che non rientrano in questo programma (598 milioni per l’Anas e 123 milioni per interventi medio-piccoli nel Mezzogiorno).
Nell’ambito del Programma per le infrastrutture strategiche, il Comitato per la programmazione economica, preso atto del fatto che il Ministero guidato da Corrado Passera ”intende confermare” un importo complessivo pari a circa 4,8 miliardi di euro per la realizzazione delle opere ricomprese nel Programma delle infrastrutture strategiche, ha intanto assegnato oltre due miliardi e mezzo: 919,05 milioni per il secondo lotto della linea ad alta velocità/capacità Treviglio-Brescia; 1,1 miliardi per il secondo lotto della linea ad alta velocità/capacita’ Milano-Genova (Terzo valico); 600 milioni per la nona tranche del Mose.
Il Cipe ha anche approvato l’assegnazione di 598 milioni di euro per il contratto di programma Anas 2010-11. Denaro che, ha precisato all’Ansa il presidente dell’Anas Piero Ciucci, andrà a ”finanziare il programma di manutenzione straordinaria con interventi importanti per la sicurezza stradale. In molti casi”, ha aggiunto, “si tratta di opere già in corso e per questo avevamo bisogno di queste risorse per completarle”. Per quanto riguarda invece il contratto di programma di Rfi, il Comitato ha ”esaminato lo schema di aggiornamento 2010 e 2011 del contratto di programma 2007-11 fra il Ministero delle infrastrutture e Rfi”.
Tra le altre decisioni in materia di infrastrutture c’è poi l’assegnazione di 123,3 milioni, oltre all’utilizzo di economie di gara per 37,5 milioni, per interventi infrastrutturali medio-piccoli nel Mezzogiorno. Infine, per il Fondo per lo sviluppo e la coesione, il Cipe ha ”preso atto della proposta del Ministro dello sviluppo economico, infrastrutture e trasporti dell’assegnazione di 440 milioni di euro a valere sul Fondo”.
“Grande apprezzamento” per il finanziamento di opere prioritarie per la Lombardia è stato espresso dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, al termine della seduta del Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) che si è svolto a Roma. “Il risultato ottenuto quest’oggi”, ha spiegato Cattaneo, “conferma la volontà da parte del governo di dare attenzione alle infrastrutture, ritenendole punto importante per lo sviluppo del Paese”.
LE OPERE FINANZIATE. Alla Lombardia è stato assegnato il finanziamento di 919,5 milioni di euro per la realizzazione del secondo lotto costruttivo della linea Alta velocità/Alta capacità Treviglio-Brescia. L’opera, dal costo complessivo di 2.050 milioni di euro, è dunque completamente finanziata anche in vista di Expo.
Un ulteriore finanziamento da 1,1 miliardi di euro è stato destinato al secondo lotto della linea AV/AC Milano Genova (Terzo Valico).
Inoltre, sono stati confermati i finanziamenti ad altre opere lombarde che sembravano a rischio: 90 milioni di euro per la realizzazione della linea ferroviaria Rho-Gallarate, su 401 milioni di euro di costo complessivi; 169,9 milioni di euro per la linea metropolitana milanese M4; 25,82 milioni di euro per la variante di Cisano Bergamasco; 65 milioni di euro per il comparto Sud Ovest (tangenziale ovest Magenta-Vigevano); 87 milioni di euro alla Valtellina per la costruzione del secondo lotto della statale di Morbegno; 128 milioni di euro (a fronte di 214 milioni di euro di costo) per la metrotranvia Desio-Seregno.

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