Montisola, il parcheggio in tribunale

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    garage 4.jpgTre famiglie contro il motoparking del comune. "Oscura la visuale sul lago".


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    (red.) Non solo Legambiente Basso Sebino si è scagliata contro quello che
    viene definito “ecomostro” di Montisola
    , ma ora il caso del motoparking del
    borgo bresciano finisce in tribunale, dopo la denuncia presentata contro l’amministrazione
    comunale da
    tre persone,
    i fratelli Daniela, Adriano e Chiara Archetti, che abitano con le proprie
    famiglie in tre case che sorgono a poca distanza dalle rive del lago e che ora
    sono state “oscurate” dalla presenza del manufatto (ancora in via di
    ultimazione), perdendo in questo modo, secondo i residenti, parte del loro
    valore economico.
    Dito puntato non solo per il panorama “azzerato” dalla pensilina atta ad
    ospitare i motocicli che gravitano quotidianamente a Peschiera Maraglio, ma
    anche sul disagio causato dai rumori e dalle emissioni nocive.
    garage 2.jpg

    La struttura, che ha seguito l’iter
    autorizzativo
    previsto dalla legge, raggiunge un'altezza di 6 metri e, per i
    fratelli Archetti, non sarebbe stata rispettata la distanza dalle loro
    proprietà, 6,33 metri anziché 10.
    I lavori sono quasi al termine, manca solo la mascheratira commissionata all'artista Franca
    Ghitti: valore 170 mila euro, soldi che il comune deve ancora reperire.


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