Adro: avvio normale per la mensa

Un piatto di formaggi al posto della carne di maiale per i bimbi islamici. 

(red.) Un piatto di formaggi come alternativa alla carne di maiale. La soluzione dunque c’è stata e tutti i bambini iscritti alla mensa della nuova scuola di Adro (leggi qui) hanno potuto pranzare.
Grazie anche alla sottoscrizione aperta su iniziativa di don Angelo Chiappa, parroco di Santa Maria alle Grazie di Brescia, nessuno è rimasto senza pranzo, nemmeno chi non ha potuto acquistare il blocchetto di pasti prepagati.
Il buonsenso, alla fine, ha prevalso sulle polemiche e i bambini musulmani hanno potuto rispettare i dettami della loro religione con un piatto di latticini.
L’Asl non sembra dunque avere accolto integralmente la proposta del sindaco Oscar Lancini di un pasto tutto “padano”, ovvero realizzato con i prodotti tipici lombardi e bresciani e la società che gestisce i pasti ha risolto il problema in modo efficace, mettendo a tacere le (ennesime) polemiche sorte sulla discriminazione dei bambini islamici (leggi qui).
Tuttavia, non è ancora stato fornito il menu ufficiale e completo e i termini per l’iscrizione alla mensa sono stati prorogati da lunedì a sabato, per consentire anche e chi non è ancora iscritto di acquistare i blocchetti messi a disposizione.
Per quanto riguarda poi le famiglie che non sono in grado di pagare la mensa, sembra che siano effettivamente una ventina quelle in difficoltà, per le quali, momentaneamente, la scuola si è assunta l’onere del primo mese (leggi qui).