830 bombe nella valle di Mompiano

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    broletto3.jpgDal 21 giugno iniziano le operazioni per farle saltare in aria. Per quattro settimane.


    (red.) Sembra incredibile, ma sono ben 830 gli ordigni bellici, risalenti alla seconda guerra mondiale, rinvenuti dal 5° Reparto Infrastrutture di Padova dell'Esercito (tramite la Co.Fi.Ba. srl di Caserta) durante le operazioni di bonifica che, iniziate nel marzo 2009, sono state effettuate nella zona cintata della ex polveriera e nei suoi immediati dintorni nella Valle di Mompiano.
    Dal 21 giugno, a partire dalle 9 del mattino e per quattro settimane, gli artificieri del X Reggimento Genio guastatori di Cremona – con l’assistenza dei vigili del fuoco e del servizio 118 di Brescia e coordinati dal prefetto Livia Narcisa Brassesco Pace – inizieranno le operazioni di brillamento delle bombe.
    Tra quelle che esploderanno non c’è però il residuato bellico ritrovato sabato scorso nell’area tra via Enrico Stassano e il parco del Mella.
    Per far saltare in aria in sicurezza i residuati bellici della valle di Mompiano, resterà sempre vietato l’accesso all’ex polveriera e la zona verrà chiusa e presidiata dalle forze dell’ordine.

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