Enac: sospesa la licenza ad Air Bee

Per la compagnia uno stop di sei mesi, poi si valuterà la situazione economica.


(red.) Altro che poche settimane senza voli da Montichiari. La situazione economica del vettore AirBee, l'unico che usava l'aeroporto in provincia di Brescia come base del suo business, ha spinto L'Enac (l'ente che delibera e controlla il trasporto aereo) a sospendere la licenza alla compagnia per sei mesi, fino al 1° aprile 2009.
Questa decisione arriva dopo che AirBee aveva annunciato che sarebbe rimasta a terra ancora per tre settimane (vedi qui), ma ora lo scenario cambia decisamente e non sarà più sufficiente la volontà della compagnia. Prima di ridare la licenza, l'Enac dovrà riattivare il certificato di operatore aereo e verificare il pieno possesso dei requisiti economico-finanziari richiesti.
Da AirBee si precisa che  la decisione dell’Enac è una sorta di atto dovuto, "un meccanismo che scatta automaticamente nei casi di sospensione come il nostro". E anche i sei mesi indicati dall’Enac rappresentano il periodo massimo di stand by della licenza: "I problemi, se ci fosse la volontà, potrebbero risolversi anche in pochi giorni".
Fatto sta che la compagnia aveva proclamato uno stop fino al 23 ottobre, essendo ancora in attesa della delibera da parte della provincia di Brescia per l’annunciato stanziamento di 3 milioni di euro in tre anni con un bando a evidenza pubblica, sotto forma di contributi per la promozione del turismo nel Bresciano, che avrebbe di fatto rappresentato una sorta di contributo per il vettore aereo. Ma a questo punto è difficile che la Provincia decida lo stanziamento.
Ricordiamo che proprio all'indomani del primo stop (vedi qui) l'amministratore delegato di AirBee, Paolo Rubino, aveva puntato il dito proprio sulle istituzioni e sulla freddezza dimostrata dalla realtà bresciana: "A fronte della nostra scelta di Montichiari come base e dei nostri investimenti, abbiamo riscontrato un’adesione decisamente modesta delle istituzioni e del mondo economico bresciano".
AirBee aveva iniziato la propria attività il 4 febbraio 2008 e aveva chiuso in rosso di 804 mila euro il suo primo bilancio, riferito all'anno 2007 quando non era ancora in volo, a causa dei forti investimenti necessari per entrare nel comparto.