‘Non chiuderemo la biblio-ludoteca’

Più informazioni su

    Dal Carmine, verrà trasferita in vicolo Manzone. Labolani: "Tanto vociare per nulla".


    (red.) "Nessuno vuole chiudere la biblio-ludoteca di via Carmine 20. Semplicemente dagli uffici comunali sono trapelate notizie incomplete, che sono state cavalcate ad arte dall'opposizione". Mario Labolani, assessore ai Lavori pubblici del comune di Brescia con delega per la gestione del Centro storico, non nasconde il proprio disappunto per una vicenda di cui si è discusso molto in città. "Tanto vociare per niente", ha incalzato Labolani nel corso di una conferenza stampa, "generato semplicemente da un pasticcio dell'opposizione che, invece che chiedere notizie all'amministrazione, ha preferito creare un inutile polverone".
    "Il comune di Brescia", ha spiegato l'assessore, "dovendo trovare una collocazione adatta all'ufficio Centro storico, ha pensato di utilizzare l'immobile di via del Carmine 20. I motivi sono molto semplici: è stato recentemente ristrutturato con un costo di 980 mila euro e ha degli spazi (362 mq divisi su piano terra e primo piano) appropriati alla struttura amministrativa che si sta delineando. La biblio-ludoteca, inoltre, non aveva una mole di utenze tale da giustificare l'utilizzo di uno spazio tanto ampio".
    La Loggia ha quindi deciso di spostare il servizio in un edificio comunale un po' più piccolo, che si trova in vicolo Manzone. Sono circa 150 metri quadri che entro l'inizio di settembre torneranno a disposizioni degli utenti, quando il trasloco e l'impianto saranno ultimati. "La nuova biblio-ludoteca", ha proseguito l'ex-presidente della Nona circoscrizione, "si affaccia su piazzetta Forbek che, adeguatamente attrezzata, verrà utilizzata per i giochi all'aperto. Nei pressi della piazzetta, poi, ha sede una galleria d'arte che organizzerà laboratori di pittura guidati per i bambini. Nelle immediate, vicinanze", ha concluso Labolani, "c'è anche il giardino di via Odorici per il quale l'amministrazione sta predisponendo un progetto di riqualificazione".
    Anche l'assessore alle Politiche giovanili, Nicola Orto, ha criticato il centrosinistra: "C'è stato un processo alle intenzioni. L'opposizione non ha ascoltato ciò che avevamo proposto. Il nostro obbiettivo non era certo quello di chiudere un servizio ma piuttosto di ampliarlo e renderlo migliore per i bambini, che nella nuova struttura avranno maggiori possibilità di svago, mentre la Loggia non dovrà impegnare risorse per affittare un ufficio in più. Come è ampiamente riportato nel nostro programma, la nostra idea è quella di far rinascere il centro storico e di farlo diventare un luogo ideale per le famiglie. Proprio per questo sono allo studio una serie di progetti che coinvolgeranno me, Labolani, e l'assessore alla Famiglia Giorgio Maione".
    I due esponenti della giunta Paroli, inoltre, hanno ricordato che nella giornata di venerdì pomeriggio avrà luogo una riunione della commissione in cui si parlerà a lungo del progetto: "Siamo certi, a quel punto, che l'opposizione non avrà più nulla da ribadire".

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.