Il triangolo Napoli-Milano-Brescia

E' (quasi) ufficiale: monnezza campana nel capoluogo e da noi i rifiuti meneghini.

(red.) Era solo un sospetto, una voce che circolava senza conferme. Ma ormai è una certezza quasi ufficiale: dalla settimana scorsa, per la precisione dal 12 luglio, i rifiuti campani arrivano nel termovalorizzatore dell’Amsa di Milano Silla Due, mentre nell’inceneritore A2A di via Codignole a Brescia è destinata l'eventuale quota eccedente di rifiuti milanesi.
La notizia è diventata pubblica mercoledì mattina a Milano, nel corso di una riunione della Commissione regionale sull’ambiente. Anche se nessuno ha detto se il travaso di immondizia da Milano a Brescia sia già avvenuto e quanti camion abbiano già eventualmente attraversato la Lombardia. Di ufficiale c’è solo che l’impianto milanese Silla Due ha una linea in manutenzione e quindi non può lavorare a pieno regime.
"Si tratta di una decisione interna ad A2A", si è limitato a dichiarare in commissione l’assessore regionale alle Reti e ai servizi di pubblica utilità Massimo Buscemi. "I due termovalorizzatori bruciano ogni giorno 3.500 tonnellate e la sussidieretà interprovinciale c’è sempre stata, soprattutto nel periodo estivo, quando si effettua la manutenzione ordinaria". Punto e basta.
Gli esponenti regionali del Pd hanno definito l’intervento dell’assessore "sconcertante e paradossale". Secondo i consiglieri del Pd l’ordinanza del governatore Formigoni "non dà nessun tipo di garanzia sulla qualità dei rifiuti che arrivano nella nostra regione. L’unica esclusione è riferita ai rifiuti ingombranti e pericolosi, ma non si parla mai di pre-trattati".