Strage Cottarelli: assolto Grusovin

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Il pentito triestino è il principale accusatore dei cugini trapanesi Marino.

(red.) Il gup Alessandra Ramon della Corte d'Assise di Brescia ha assolto Dino Grusovin dalla strage della famiglia Cottarelli, avvenuta il 28 agosto 2006 a Urago Mella, un quartiere di Brescia.
Grusovin, faccendiere triestino che quel giorno si trovava nella villetta in cui vennero uccisi i coniugi Angelo e Marzenna Cottarelli e il loro figlio 17enne Luca, è il principale testimone dell'accusa a carico dei due cugini trapanesi Vito e Salvatore Marino, il cui processo è in corso di svolgimento (
leggi qui).
L'assoluzione del pentito – che si trova sotto protezione – era stata chiesta anche dall'accusa (
leggi qui) rappresentata dal pm Paolo Savio. Grusovin, difeso dall'avvocato Gianbattista Scalvi, era accusato di concorso in triplice omicidio, aggravato dalla premeditazione, dalla crudeltà e dai motivi abbietti. Ha sempre sostenuto di essere stato legato dai Marino al tavolo della cucina mentre, al piano inferiore, i due compivano la strage.
E la sentenza ha confermato la sua posizione: Grusovin non ha avuto alcun ruolo nel massacro, era nella casa dei Cottarelli in via Zuaboni, ma non ha preso parte all'omicidio.E' quindi stato assolto in base al secondo comma dell'articolo 530, la vecchia insufficienza di prove. Alla lettura delle sentenza l'uomo è stato colto da un leggero malore.

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