Brescia Pride, Del Bono: «Città di giovani al lavoro per società inclusiva»

Brescia. «Una manifestazione pacifica e composta. Mi dicono di un paio di cartelli fuori posto, non li ho onestamente visti. Qualche idiota su migliaia di persone ci sarà anche stato, ma io ho visto soprattutto migliaia di uomini e donne, ragazzi e ragazze che chiedono il rispetto delle diversità e lavorano per una società inclusiva e che tutela i diritti delle persone».
Queste le parole che il sindaco Emilio Del Bono, ha pubblicato su Facebook commentando il Pride Brescia, andato in scena sabato pomeriggio tra le strade della Leonessa.

«E lo capisco perché anche in questi giorni un dirigente della Lega cittadina (il riferimento è all’ex segretario cittadino del Carroccio, Paolo Sabbadini che si era espresso sul mancato patrocino alla manifestazione da parte della Giunta regionale lombarda, ndr.) ha usato parole che evidenziano come alcune forze politiche devono fare molta strada per potere rappresentare una comunità coesa e unita e che non cerca la rissa e la divisione. Ma Brescia−conclude il primo cittadino− rimane una città serena e propositiva nonostante i cultori della divisione e della polemica».

pride brescia

Secondo gli organizzatori la manifestazione ha registrato 20mila presenze: il corteo ha preso le mosse, alle 17 da Piazza Vittoria, in un clima festoso, ma improntato al rispetto dei partecipanti. Presente infatti anche una  zona verde per permettere a chi partecipava di non essere ripreso da telecamere o macchine fotografiche.
Claudia Lauriano, presidentessa del Comitato Brescia Pride e Caramelle in piedi impossibilitata dal partecipare alla manifestazione, è intervenuta con un messaggio audio diffuso in piazza in cui ha sottolineato che «La scomodità accende in noi il bisogno che le cose cambino, per questo il Pride nasce come rivolta, è necessario che dia fastidio».
«Siamo una collettività immensa- ha rimarcato- e la società in cui viviamo deve lasciarci fiorire nei modi, ma soprattutto nei tempi, che più ci rappresentano».

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.