Il Comitato per il Centro Storico: “Che cosa tutela il divieto a manifestare nelle piazze?”

(red.) Una nota del ‘Comitato per la Salute, Rinascita e Salvaguardia del Centro Storico’ torna sul problema dei divieti di manifestare nei fine settimana nelle principali piazze di Brescia.
“Mentre il salotto buono del centro storico, quello dello shopping, veniva preservato dall’invasione di ‘indecorosi manifestanti’, il quartiere del Carmine dei ‘commercianti di serie B’, si lasciava attraversare dal corteo senza timori e rimostranze varie, a dimostrazione delle baggianate che si stanno diffondendo fra le autorità cittadine per impedire l’utilizzo delle piazze e soprattutto per facilitare l’idea di consumismo che deve prevalere sui valori fondanti della democrazia e, nella fattispecie, della nostra Costituzione”, si legge nel comunicato.
“Ci teniamo, inoltre, a segnalare che, proprio a seguito della decisione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, dopo l’uscita del ‘comunicato stampa’ della Prefettura di Brescia e la direttiva del ministero degli Interni, siamo stati costretti a percorrere Corsetto Sant’Agata in una situazione molto affollata (vedi foto allegata), nonostante la strada adiacente e parallela alla via XXIV Maggio, quella che conduce in Piazza della Vittoria, fosse praticamente vuota. Questo fatto ci induce a pensare come sia più importante tutelare il consumismo di alcune zone bene della città, piuttosto che la sicurezza dei manifestanti”.

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