Brescia, semaforo verde per i conti in Loggia

Il comune riesce a chiudere i conti del 2020, segnati dalle difficoltà legate alla pandemia, senza perdite e con un uno sguardo ottimista sul futuro.

(red.) Semaforo verde per i conti in Loggia: nonostante gli effetti negativi della pandemia sull’economia, locale e globale, per il Comune di Brescia il bilancio 2020 chiude senza penalità. Questo grazie ai ristori che hanno consentito, sia a Brescia Mobilità sia a San Filippo, le controllate dalla Loggia che maggiormente hanno risentito del lockdown, di tenersi a galla o, addirittura, di chiudere in utile.

Soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino Emilio Del Bono che ha rimarcato come le società controllate dall’amministrazione comunale (11 in tutto: A2A, Brescia Mobilità, Brescia Infrastrutture, Centrale del Latte, Centro Sportivo San Filippo, Fondazioni Brescia Musei e Brescia Solidale, Agenzia del TPL, CTB, Consorzio Brescia Mercati) abbiano prodotto utili pari a 7.246 euro pro capite a cittadino, per un ammontare di 1 miliardo e 434 milioni di euro ed un utile per la Loggia di 7,81 milioni.

Pollice in su anche per il patrimonio netto complessivo, che ha registrato un incremento (rispetto al 2019) del 10,43%
Bene anche San Filippo, che chiude a 509 milioni di euro e A2A, con 367 milioni. 3,3 milioni invece per la Centrale del Latte.

Sono stati 8,8milioni di euro i contributi straordinari versati dallo Stato a Brescia Mobilità(con un calo passeggeri, nel 2020, del 52%), 500mila euro alla San Filippo, 133mila euro a Fondazione Brescia Solidale.
Il sindaco si è detto “fiducioso” anche per il bilancio 2021.

Il documento finale di bilancio verrà votato, per l’approvazione definitiva, alla fine del mese in Consiglio comunale.