Brescia, sei studenti universitari bloccati in Afghanistan

Tra questi un laureando in Ingegneria. Massimo riserbo sull'identità degli iscritti alla Statale, per tutelarli da eventuali rappresaglie dei talebani.

(red.) Sono sei gli studenti afghani iscritti all’Università di Brescia e rimasti bloccati nel paese d’origine, dopo la presa del potere da parte dei talebani. Lo riferisce Il Giornale di Brescia.

Tra questi anche un giovane in procinto di laurearsi in Ingegneria: un solo esame alla discussione della tesi che verrà sostenuta on line, a distanza.
Ci sono poi altri cinque ragazzi che, iscritti all’ateneo bresciano, restano nel limbo di sapere se e quando potranno arrivare a Brescia per frequentare le lezioni e sostenere gli esami.

Vista la gravissima situazione del paese in questo momento, il loro futuro universitario in Italia è messo in dubbio.

Il rettore Maurizio Tira è in contatto con il ministero degli Affari Esteri e con il ministero dell’Università per seguire l’evolversi della situazione, attorno alla quale è comunque mantenuto il più stretto riserbo visto che i nuovi padroni dell’Afghanistan perseguono e minacciano tutti coloro che, in qualche modo, hanno avuto (o mantengono) rapporti con l’Occidente.

Intanto, gli organi amministrativi della Statale, che si riuniranno in seduta martedì 31 agosto, hanno proposto di assegnare ai cinque studenti afghani pre-iscritti una borsa di studio ciascuno, del valore di  5.750 euro ciascuna.

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