Una quercia nei giardini di via Lechi ricorda l’artista Joseph Beuys

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(red.) Nella mattina di lunedì 5 luglio è stata piantata una quercia nei giardini di via Lechi in omaggio all’artista Joseph Beuys, del quale ricorrono quest’anno i cent’anni della nascita. Al maestro tedesco è dedicata una mostra fotografica allestita nello Spazio Contemporanea (Corsetto Sant’Agata 22), inserita nel programma del Brescia Photofestival 2021.
Erano presenti la vicesindaco e assessore alla Cultura Laura Castelletti, Renato Corsini (curatore della mostra e autore degli scatti in esposizione nello Spazio Contemporanea) e Albano Morandi, responsabile Servizio specialistico per l’arte contemporanea del Comune di Brescia.

Il 19 giugno 1982, all’inaugurazione di “Documenta 7” a Kassel, Beuys pose settemila pietre di basalto davanti al museo Federicianum che furono poi utilizzate come monete di scambio per piantare altrettante querce, sviluppando un progetto che potesse demolire lo stereotipo di opera d’arte comunemente intesa. Attraverso il rito pagano di adozione di una pietra, Beuys voleva che nell’opera di un artista sorgessero nuovi valori: non la bellezza fine a sé stessa ma un rapporto più pragmatico con la terra. Quando nel 1987 anche l’ultima pietra fu adottata e tutte le settemila querce furono piantate, la foresta aveva invaso la città.
Beuys morì l’anno prima e quindi non riuscì a vedere la fine del suo progetto.

Il maestro tedesco ebbe un importante rapporto artistico con Darmstadt, la città tedesca da trent’anni gemellata con Brescia. Darmstadt e Kassel hanno rappresentato, per la Germania del dopoguerra, il simbolo della rinascita culturale del paese e nei musei di Darmstadt è presente la più importante raccolta pubblica delle sue opere.
Dal 1987 a oggi si è spesso ripetuto questo rito di piantumazione come omaggio al maestro scomparso. La quercia piantata a Brescia è la quarta. La prima fu piantata a Bolognano, il paese dell’appennino abruzzese che lo aveva adottato nei suoi ultimi quindici anni di vita, in occasione di un simposio a lui dedicato. La seconda fu piantata a Brescia 7 aprile 2006, nel giardino di Laba, durante il primo di una serie di incontri, a cura di Piero Cavellini, dedicati a Beuys. La terza fu piantata nel 2007 nei giardini Thetis dell’Arsenale di Venezia, in occasione del Progetto Beuys “Difesa della Natura- The Living Sculpture. Kassel 1977 – Venezia 2007”.

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