Castello di Brescia, dagli scavi emergono altri resti storici del passato

Resti del Rinascimento, Medioevo e all'epoca romana. Si allungano i cantieri per ascensore e lascito Romeda.

(red.) In questo periodo al Castello di Brescia, all’altezza dei magazzini oleari, sono in corso una serie di scavi da parte della Soprintendenza in vista della realizzazione di uno spazio che accoglierà le sculture del lascito di Bruno Romeda e sempre qui ci sarà anche una fermata intermedia dell’ascensore previsto dalla fossa delle vipere verso la torre Mirabella. Ma i tempi rischiano di allungarsi. Il motivo? Come era prevedibile, durante questa fase di scavi, come dà notizia il Giornale di Brescia, sono emersi dei resti di mura di epoca rinascimentale, ma ancora più precedente fino all’epoca medievale e romana.

Di questo dà notizia il soprintendente Luca Rinaldi. In particolare, spiccano le strutture romane imponenti che un tempo sostenevano il tempio romano che esisteva all’antico mastio. Ci sono anche mura di ambienti interrati. Secondo gli esperti, questi resti emersi rendono necessario valutare bene il progetto relativo alla zona delle sculture di Romeda e anche per l’ascensore. Di fatto ora si attende di capire se Brescia Musei e il Comune intendono valorizzare questi resti con percorsi di visita dedicati, oppure lasciarli interrati. Di certo, l’operazione porterà ad allungare i tempi del piano in Castello.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.