Brescia, in visita il sindaco di Firenze. Obiettivo: ingresso nell’Eurocities

Ieri il primo cittadino Nardella, presidente dell'ente che riunisce città europee, è stato accompagnato in città.

(red.) L’altro giorno, martedì 18 maggio, Brescia si è vista accendere i riflettori nazionali in occasione della visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E ieri, mercoledì 19, quelli ancora più ampi a livello europeo con la visita del sindaco di Firenze Dario Nardella. Il primo cittadino fiorentino, infatti, è anche presidente dell’Eurocities che riunisce 190 città di 38 Stati europei a livello economico, politico, sociale e culturale. E’ lo stesso ente nel quale mira ad entrare anche Brescia accodandosi a Bologna, Firenze, Genova, Milano, Palermo, Reggio Calabria, Roma,Torino e Venezia.

Una collaborazione, quella sull’asse Brescia-Firenze, che porta anche al 2023 quando Brescia sarà con Bergamo Capitale italiana della cultura. Ieri, come detto, in visita a Brescia è giunto il sindaco di Firenze Dario Nardella che è stato accompagnato nel suo tour dal sindaco Emilio Del Bono, dalla vice Laura Castelletti, dalla presidente della Fondazione Brescia Musei Francesca Bazoli, dal direttore Stefano Karadjov e dal presidente della Provincia Samuele Alghisi.

Il percorso si è mosso attraverso il parco archeologico di Brixia romana dove si trova la statua della Vittoria Alata, tra l’altro restaurata all’Opificio delle pietre dure proprio di Firenze. Quindi, spazio anche alla Pinacoteca Tosio Martinengo. L’obiettivo è quello di una condivisione di intenti attraverso i “Rinascimenti”. “Brescia è una scoperta continua – ha detto il primo cittadino di Firenze – negli ultimi anni si è affermata sempre di più nel panorama nazionale e internazionale non solo come grande città produttiva, ma come grandissima città della cultura”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.