Rinnovata la convenzione tra comune e Ateneo di Brescia

Più informazioni su

(red.) Il Comune di Brescia rinnova la convenzione con l’Ateneo di Brescia, che sarà in vigore fino al 31 dicembre 2055. La convenzione fu stipulata per la prima volta nel 1908 e rinnovata e integrata nel 1995, nel 2002, nel 2014 e nel 2019.
Il Comune conferma il suo impegno a erogare all’Ateneo di Brescia, per tutta la durata della convenzione, una somma annua di 7.500 euro, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, a titolo di riconoscimento economico per tutti i beni che l’Ateneo stesso ha messo e metterà a disposizione dei Musei d’Arte e Storia, della Biblioteca Queriniana e del Museo di Scienze Naturali.

L’amministrazione comunale – si legge in una nota – conferma la concessione d’uso gratuito all’Ateneo di Brescia di Palazzo Tosio (civici 10 e 12 di via Tosio) e i locali di Palazzo Tosio al civico 14 di via Tosio, assegnati in luogo dei locali di Palazzo Bonoris a cui l’Ateneo ha rinunciato nel giugno del 2019. Il Comune si impegna a effettuare interventi di manutenzione straordinaria su palazzo Tosio per consentire l’apertura al pubblico dell’ala est del piano nobile e la fruizione pubblica della biblioteca, subordinatamente al reperimento delle risorse e a erogare un contributo a copertura parziale dei costi degli interventi in questione, nel caso in cui l’Ateneo si impegni a reperire le risorse mancanti e a provvedere direttamente (previa approvazione da parte del Comune del relativo progetto e del piano di intervento tecnico finanziario). Il Comune gestirà i rapporti con la Soprintendenza e procederà al monitoraggio dello stato di attuazione del progetto sulla base di un report semestrale che Ateneo dovrà inviare al Comune.

L’Ateneo impiegherà gli immobili per svolgere pubblici incontri, per depositi librari e archivistici, per sala di studio e come casa museo. L’Ateneo, inoltre, si impegna a mettere in atto ogni attività che consenta la fruibilità del suo patrimonio, partecipando attivamente alle iniziative organizzate dal Comune. Svolgerà inoltre un programma di attività comprendente (a titolo esemplificativo e non esaustivo) l’organizzazione di conferenze, convegni e seminari, attività di aggiornamento per i docenti, attività formativa indirizzata agli studenti, organizzazione di visite guidate alla casa museo, pubblicazione dei “Commentari”, degli “Annali di Storia Bresciana”, di atti di convegni e di monografie prodotte dai soci dell’Ateneo.

L’Ateneo si attiverà per garantire la fruizione di Palazzo Tosio (comprese l’ala est, la biblioteca e l’archivio Bruno Boni), inserendo la visita guidata nei percorsi del patrimonio museale cittadino, con particolare riguardo al progetto di Brescia – Capitale italiana della Cultura. L’Ateneo si attiverà per reperire fondi partecipando anche a bandi pubblici o privati per gli interventi di manutenzione straordinaria. Nulla sarà dovuto dal Comune all’Ateneo per la valorizzazione dell’immobile a seguito dei lavori di manutenzione straordinaria effettuati anche con risorse dello stesso Ateneo.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.